La Giunta comunale di Catania ha destinato con apposita delibera un’area, quella cosiddetta “del Pino”, nel centro di Catania, a parcheggio. Sarà gestito dalla SoStare SrL, società partecipata del Comune che si occupa già della gestione delle Strisce Blu. L’area, in comodato d’uso e in via sperimentale, riguarda un appezzamento di terreno di 6.500 metri quadrati tra le vie Monsignor Ventimiglia, Teocrito e Maddem.
Il parcheggio garantirà 250 posti, l’ingresso e l’uscita saranno controllate da sbarre automatiche; la conversione dell’area in parcheggio avverrà entro poche settimane.
Di seguito l’area individuata per l’implementazione di un parcheggio di destinazione gestito dalla Sostare S.r.l., limitrofa alla Fiera di piazza Carlo Alberto e al Corso Sicilia:
“La tendenza – ha spiegato l’assessore al Patrimonio Giuseppe Girlando – a destinare questo terreno a parcheggio era emersa nel corso di una riunione nella sede dell’assessorato alle Attività produttive. Riteniamo che con questi nuovi spazi si otterranno da una parte un maggiore ordine nella zona, dalla circolazione congestionata, e dall’altra effetti positivi per le attività commerciali del centro storico. Sostare si occuperà di far diventare quest’area un vero e proprio parcheggio recintato e lo gestirà, in una prima fase, per almeno due anni“.
Coerentemente al Piano Generale del Traffico Urbano, adottato dal Comune di Catania nel 2012 con votazione del Consiglio Comunale, il nuovo parcheggio dovrebbe essere utilizzato in sostituzione degli spazi di sosta su strada: obiettivo primario è infatti la riduzione dell’offerta di sosta al fine di migliorare la qualità ambientale della città, in particolare del centro storico.
Questo l’obiettivo generale per migliorare la mobilità cittadina, ma la delibera comunale lascia qualche dubbio in merito al suo obiettivo, visto che può facilmente connotarsi come un ennesimo incentivo all’utilizzo del mezzo privato a discapito di quello pubblico o di altre forme di mobilità alternativa (pedonale, ciclabile, etc.), contemplando anche l’impiego di parcheggi scambiatori più periferici.
Attualmente l’offerta totale di sosta è di 60 mila stalli, di cui 8 mila circa gestiti da Sostare.
Che idiozie. Quello spazio deve essere destinato a spostare il mercato, cosi’ da liberare un intero quartiere dal degrado degno del quarto mondo in cui versa attualmente.
C’è lo spazio per spostare ed ordinare l’intero mercato che è presente nelle fiere limitrofe.
Ma questa amministrazione , come le altre, preferiscono non scontententare gli interessi loschi che si nascondono dietro tutto quello schifo.
Come soluzione provvisoria, piuttosto che un’area abbandonata al degrado, può anche essere accettabile. Però mi preoccupa il “per almeno due anni” proferito dall’assessore. Tra meno di un’anno l’area sarà servita dalla metropolitana con la vicinissima fermata “Stesicoro” e bisognerà incentivarne l’impiego (https://catania.mobilita.org/2015/05/09/metropolitana-il-cronoprogramma-ufficiale/); inoltre quest’area, come giustamente fa notare Ivan, dovrebbe servire a nuova sede del mercato di piazza Carlo Alberto. Senza dimenticare che dovrebbe essere coinvolta dall’imminente (?) avvio dei lavori di Corso Martiri della Libertà e aree limitrofe (https://catania.mobilita.org/opere/catania-il-progetto-di-corso-martiri-della-liberta/), proprio in questo senso.